LA SORELLA DI MIO MARITO – 2^ puntata – Sassuolo (MO) - Novara Trasgressiva

LA SORELLA DI MIO MARITO – 2^ puntata – Sassuolo (MO) - Novara Trasgressiva

In quel periodo di crisi, la sorella minore di Lele, Sonia, è venuta a stare da noi mentre i loro genitori ristrutturavano la vecchia casa di famiglia. Aveva la mia stessa età, ma si era trasferita a Milano per frequentare la Bocconi e l'avevo incontrata poche volte. Era tornata a Sassuolo dopo una brutta storia sentimentale di cui nessuno voleva parlare, comunque Lele era felice di ospitarla per un po'.
Sonia proveniva certamente dallo stesso ceppo genetico di suo fratello. Aveva un bel fisico, bellissimi occhi verdi, e lo stesso modo affascinante e sicuro di sé. All'inizio, ero nervosa per il fatto che restasse da noi, ma presto ho scoperto che avevamo molto in comune. Ci addormentavamo tardi e guardavamo la TV insieme, mentre Lele, stanco dopo una lunga giornata di lavoro, andava a letto presto.
È stato proprio in una di quelle notti che le ho chiesto se stava vedendo dei ragazzi o se aveva lasciato un ragazzo a Milano. Era così bella che non riuscivo a credere di non aver mai sentito mio marito o i suoi genitori menzionare un suo uomo o fidanzato. Ha riso dicendo che la sua famiglia era sempre stata imbarazzata per questo e le piaceva fingere che non fosse vero. L'ho guardata con aria interrogativa, senza capire, e subito lei ha detto che era lesbica e che loro non accettavano l'amore lesbico e quindi non ne parlavano mai. All'inizio ero sorpresa e sono passati diversi giorni prima che l'argomento fosse ripreso. Ero seduta con Sonia sul divano quando mi ha chiesto se ero mai stata con una donna. Ovviamente, ho risposto di essere soltanto stata con qualche ragazzo e poi, dopo il liceo, solo con Lele. Non mi era mai passato per la testa di essere una moglie infedele . Mi ha guardato dicendo che era strano e che pensava che fossi molto carina.
Stava cercando di sedurmi? Ci avrebbe provato? Forse, ma poi ho iniziato a eccitarmi e ho deciso che non avevo paura. Neanche 5 minuti dopo, Sonia e io ci stavamo baciando in bocca! Era così dolce e affettuosa, sentivo qualcosa che non avevo mai provato prima. Non è passato molto tempo prima di andare nella sua camera (quella destinata ai bambini che non avevamo).
Ha chiuso la porta a chiave e si è spogliata completamente svelando un corpo sodo e formoso. Ha spogliato anche me accarezzandomi ovunque (ovunque!) e poi si è sdraiata sul letto aprendo le cosce e invitandomi a leccarla. Nonostante fosse la prima volta che leccavo una ragazza, mi sono trovata subito a mio agio.
CONTINUA

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